L’artista esegue una danza macabra rituale nello Schwerbelastungskörper (“corpo che sopporta un grande carico”), una struttura costruita a Berlino nel periodo nazista, densa di memoria. Durante la danza, la Morte prende possesso del “terzo occhio” dell’artista: una piccola videocamera collegata alla fronte. Le visioni del teschio attraverso il terzo occhio prendono una propria forma: diventano globi, lasciando buchi nell’edificio che aprono all’aria aperta. Liberata dalle mura, l’artista danza sotto il cielo sereno, mentre le visioni della Morte girano intorno a lei come sette lune e salgono in aria, a perdersi nello spazio.
music: “Danse macabre” by Camille Saint-Sans, midi orchestration by Maria Korporal
concept, camera, acting, sound, effects and montage: Maria Korporal
© Maria Korporal 2014