“Sono una donna che fiorii il 4 agosto 1944, in Prinsengracht 263, quando la polizia olandese nazista mi colse tra i letti disfatti spudoratamente viva.
Intesi l’addio in modo esemplare: indulgente nell’esatto centro. Superata la curva notturna, le ragioni di una nuova esistenza mi restituirono al mondo. La storia chiamava – potevo sottrarmi? Incorporai la parte infinitesimale a me destinata; quindi, tra silenzi monumentali che non fecero notizia, e per i quali l’uomo disimparò il linguaggio, affondai con essa.”
Tutto il materiale è stato ripreso a Berlino (la città, lo studio dell’artista e l’ex campo di concentramento di Sachsenhausen), ad eccezione del vetro rotto, che si trova in un ospedale nei Paesi Bassi, dove la madre dell’artista ha trascorso gli ultimi giorni della sua vita.
Il video fa parte del Shoah Film Collection – The d/i/light Memorial.
titolo: Anne Frank
tecnica: Video sperimentale e animazione
durata: 6’20”
anno: 2014
musica: “Anne Frank” di Shiri Malckin
sound design: Shiri Malckin
testo: tratto da “Annelies Marie Frank” di Nina Maroccolo, pubblicata da Edizioni Empirìa, Roma
voce: Nina Maroccolo
video concept, camera, animazione, effetti e montaggio: Maria Korporal