Daìta Martinez

Bologna in Lettere 10th

BOLOGNA IN LETTERE – FESTIVAL MULTIDISCIPLINARE DI LETTERATURA CONTEMPORANEA
Nasce nel 2013, facendo seguito alla precedente esperienza di Letteratura necessaria, dall’iniziativa di Enzo Campi e di un gruppo di poeti e non, di varie età e ancor più varie poetiche. È una rassegna sorta con l’intenzione di creare uno spazio condiviso di dialogo “in cui amalgamare classicità e sperimentazione attraverso la veicolazione di linguaggi multidisciplinari”.

BOLOGNA IN LETTERE – UN FESTIVAL LUNGO UN ANNO
Questo lo slogan che caratterizza Bologna in Lettere, perché gli eventi coprono l’arco temporale di un anno e culminano nelle sei giornate di maggio in cui la poesia, la scrittura, la video-arte, la fotografia, il teatro e la performance uniscono le proprie forze per un fine comune: la disseminazione della parola.

BOLOGNA IN LETTERE 10th – BĂBÉL STATI DI ALTERAZIONE
Giugno 2021 – Ottobre 2022:
Celebriamo il decennale del festival con un’edizione speciale che durerà da giugno 2021 a ottobre 2022.

Maria Korporal è curatrice della sezione videoarte del festival, ARTE-FATTI CONTEMPORANEI, e ha presentato un’ampia selezione di opere video(-poetiche) di artisti da tutte le parti del mondo. Per la fase finale del festival nel maggio 2022, l’art director Enzo Campi l’ha invitata di presentare anche un proprio video. L’artista ha scelto la videopoesia (amarizza), fatta nel 2011 in collaborazione con la poeta palermitana Daìta Martinez. È un progetto particolare perché, oltre alla versione italiana (amarezza), Maria Korporal ha fatto un secondo video in cui ha elaborato la versione palermitana della poesia: (amarizza). È questa che sarà presentata al festival, per far onore al tema “Băbél stati di alterazione”.
Il video sarà online dal 11 fino al 28 maggio 2022 sul canale YouTube del festival.

Link al programma completo 6/28 maggio 2022

Il video (amarizza) sul canale del festival

Tre immagini dal video:

GHÊ GAIA TERRA

Venerdì 22 aprile alle ore 17.00 – il giorno dedicato Earth Day (Giornata della Terra), la più grande manifestazione ambientale del pianeta, l’unico momento in cui tutti i cittadini del mondo si uniscono per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia, verrà inaugurata la mostra di arte contemporanea Ghê Gaia Terra | Riflessioni sul rapporto tra Uomo e Ambiente, al Museo delle Mura di Roma, a cura di Antonietta Campilongo.

Maria Korporal partecipa con . non ha fine . , una videopoesia fatta in collaborazione con Daíta Martinez.
Il video sarà proiettato il 22 aprile alle ore 19:40 nella Sala 1 del museo.

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{ nuda }

Nuova presentazione:
• 1-31 dicembre 2023: Poetische Seite, mostra d’inverno, Galerie VBK Berlin.

Il video è frutto di un incontro tra una poeta e un’artista. Sul cammino della vita si raccontano, e aprono spazi e tempi diversi.
Le immagini e i suoni nascono da una pietra – una pietra dell’altare che l’artista ha costruito nel suo video Sacrificio, e successivamente smantellato. Ora disperse per terra, le pietre stanno sempre lì ad aspettare nuove ri-nascite in altre opere. Quella eletta per { nuda }, ritrovata tra l’erba secca, riprende vita nella mano dell’artista.
La poesia è inedita e scritta apposto per il video. { nuda } – perché, così dice la poeta, la pietra è nuda. Bisogna solo aprirla per farla uscire viva.

dilata
le acque
l’infanzia delle mani

e { nuda }

si apre
una foglia
di gabbiani.

: un soffio di pietra, le ali :

– Daìta Martinez –

 

titolo: { nuda }
tecnica: Video e animazione sperimentale
durata: 4’01”
anno: 2011
video: Maria Korporal
poesia: Daìta Martinez

Il video è disponibile anche in inglese e in francese.

Il dialetto Daìta

titolo: Il dialetto Daìta
tecnica: 7 immagini digitali per un e-book
dimensioni: variabili
anno: 2011
immagini © Maria Korporal
poesie © Daìta Martinez
e-book © Sebastano A. Patanè

“Il dialetto Daìta” è un e-book a cura di Sebastiano A. Patanè, con poesie in dialetto siciliano di Daìta Martinez e immagini di Maria Korporal.

Un giorno – per tre voci dal sud

Sono nata in Olanda, e ora vivo a Berlino. La più grande parte della mia vita però l’ho vissuta in Italia, e qualche volta mi mancano la luce, i colori e il calore, i suoni e le voci…
“Un giorno” è un piccolo video ispirato alle parole di tre poeti che amo. Le loro poesie, accompagnate dalle rondini, i gabbiani e i grilli, ci fanno attraversare un giorno al sud: dal mattino (Elina Miticocchio), al pomeriggio (Daìta Martinez), fino alla sera (Emilio Paolo Taormina).

titolo: Un giorno – per tre voci dal sud
tecnica: Video sperimentale e animazione
durata: 3’08”
anno: 2014
poesie: Elina Miticocchio, Daìta Martinez, Emilio Paolo Taormina
concept, camera, sound, animazione, effetti e montaggio: Maria Korporal

EVA

EVA
concept & video: Maria Korporal
musica / sound design: Sofia Koubli

dedicata alla poesia di Daìta Martinez

***

“Il frutto proibito del paradiso non era una mela – era un’arancia. Sbucciata dal vivo e assaggiata, ha aperto l’universo dei sensi e ha acceso il fuoco della passione. Eva nasce e ri-nasce dal succo dolce-amaro, sempre di nuovo.”***

Il video è dedicato alla poesia di Daìta Martinez, con la quale la Korporal ha realizzato le videopoesie (amarezza), { nuda }, e il recentissimo . non ha fine . Benché non contenga le parole della poeta palermitana, le sue poesie sono state un’essenziale fonte di ispirazione nella realizzazione del video.
Il sound design del video è di Sofia Koubli, compositrice greca. Dal 1999 compone musica per teatro, danza, performance, videoarte e cortometraggi. Ha già collaborato con Maria Korporal nei video “Avgerinos & Poulia” e “La circolarità della creazione”.

N.B. “EVA” ha due versioni:
1. a loop version of 4’44”
2. a version with start and end, 5’16” (the one which is visibile here)

The loop version has been projected continuously during the exhibition EroticaMENTE, Domus Talenti, Rome, from 14 to 23 April 2012: ansa.it/web/notizie/videogallery/spettacolo/2012/04/17/Eroticamente-forme-colori-sensualita-_6732640.html

 

. non ha fine .

. non ha fine .
Un video di Maria Korporal con una poesia di Daìta Martinez.

Proiezioni attuali e recenti:
• 2-16 dicembre 2023: Festival Nuvola Creativa, a cura di Antonietta Campilongo, Villa di Massenzio, Roma.
• 22 aprile 2022: Ghê Gaia Terra | Riflessioni sul rapporto tra Uomo e Ambiente, a cura di Antonietta Campilongo, Museo delle Mura, Roma.
• 20-30 novembre 2021: Nuvola Creativa | Festival delle Arti, Tempio Romanico di S. Francesco, Capranica VT.

“Sono molto consapevole del modo in cui l’umanità sta distruggendo la natura, accelerando il cambiamento climatico in modo in-naturale, con delle conseguenze drammatiche per le vite di tutte le creature del nostro tempo e, ancor di più, dei tempi che verranno dopo di noi. Tuttavia non credo nelle catastrofi. È la mia convinzione personale che il tempo è circolare, e che tutto è destinato a cambiare e rinascere: l’eterna rinascita. È una convinzione che va oltre l’individuale e riguarda la consapevolezza collettiva. Credo che la vita non possa essere distrutta – o forse è meglio dire: desidero credere, ma il desiderio è l’essenza e il motore del nostro fare.” (MK)

Il progetto . non ha fine . tratta le trasformazioni nel ciclo continuo della vita.
Le immagini e i suoni, realizzate dall’artista Maria Korporal, si intrecciano con i versi della poeta Daìta Martinez: un ciclo di sette stadi, ciascuno rappresentando un animale diverso che nasce da una pietra, sale in alto, poi riscende e, trasformandosi di nuovo in pietra, si unisce con la terra; per poi rinascere di nuovo, ad infinitum.
La poesia . non ha fine . è inedita e scritta apposto per il video:

sussurra d’accento
devota sospensione

la coda

moltitudine e ombra
del seme un rintocco

e occhi

agile eco di incisioni
il calpestio di intuiti

. non ha fine .

avvicinando d’acqua
un’espressione soffia

inguine

appeso di dentro una
concezione primitiva

la pelle

intrecciata dai fianchi
respira luce il silenzio

dell’ascesa

– Daìta Martinez –

***

Versione inglese