Il video è stato creato su un pezzo di “musica concreta”, che affronta il tema dell’incomunicabilità. Compositore Emiliano Pietrini (Globoscuro) ha costruito la sua musica con una serie di dialoghi “nonsense” avvolta da un tappeto di suoni creati con un pianoforte giocattolo, voci, sintetizzatore analogico, theremin, pianoforte, registrazioni ambientali, percussioni metalliche self-made e vecchi giocattoli parlanti con le batterie scariche. Seguendo questo percorso sonoro, la videoartista Maria Korporal ha creato una passeggiata visiva nella stazione centrale di Berlino – una passeggiata lungo una piattaforma in cui tutte le linee si perdono nel centro. Da questo punto di fuga nasce un cristallo, in cui vengono catturate persone che camminano e parlano. Il cristallo si gira e si suddivide in più frammenti, poi si scioglie in macchie di inchiostro, in un lento movimento, in cui tutte le comunicazioni sembrano confluire insieme. Alla fine della piattaforma, le forme liquide si cristallizzano di nuovo, aprendosi per un viaggio che continua in nuovi tempi e nuovi spazi.
La musica è stata scritta per la compilazione “Italian experimental underground 015 survey vol. II” promossa da Unexplained Sounds (Raffaele Pezzella) e disponibile al link seguente: https://unexplainedsoundsgroup.bandcamp.com/album/italian-experimental-underground-015-survey-volume-ii
titolo: Defrosting device for apparently meaningless ink stains
tecnica: Video sperimentale e animazione
durata: 5’41”
anno: 2015-2016
music: Abstract noise-scape for toy piano, vocals, analog synthesizer, field recordings, self-made metal percussions, theremin, piano and old talking toys with dead batteries, written and composed by Globoscuro (Emiliano Pietrini)
voices: Ilaria Fierro, Emiliano Pietrini and random field-recorded voices
video concept, camera, animazione, effetti e montaggio: Maria Korporal